UniPi
DIRIGENTE MEDICO UOC Urologia
Nuovo Ospedale S.Giuseppe - Empoli
Dottorato di Ricerca in Scienze Chirurgiche, Anestesiologiche e dell'Emergenza - Università di Pisa

Incurvamento del pene

L’incurvamento del pene è una patologia che può impedire o rendere estremamente difficoltosa la penetrazione durante il rapporto sessuale. Si distinguono incurvamenti congeniti e acquisiti. Gli incurvamenti congeniti possono essere ulteriormente suddivisi in relazione alla possibile coesistenza o meno di anomalie di posizione del meato uretrale esterno ( epi o ipospadia ).
Gli incurvamenti con anomalie di posizione del meato uretrale vengono di solito corretti in età pediatrica.
Gli incurvamenti acquisiti possono essere secondari a traumi e microtraumi dei corpi cavernosi oppure costituiscono l’epifenomeno clinico di un quadro di induratio penis plastica ( malattia di La Peyronie ) In presenza di una tale curvatura dei corpi cavernosi del pene è preferibile procedere ad un intervento chirurgico di raddrizzamento.

L’intervento viene eseguito in anestesia loco regionale (spinale etc.) o generale e prevede attraverso una incisione della cute del pene a livello del solco coronale ( con eventuale circoncisione) o sulla superficie dorsale la creazione di incisioni ellittiche sul lato opposto alla curvatura suturando i margini secondo la tecnica di Nesbit o praticando una incisione logitudinale del corpo cavernoso e una successiva sutura trasversale( tecnica di Yachia) o estendendo la superficie ventrale mediante degli innesti ( dermici, venosi etc.).
Il numero e la sede precisa di tali incisioni viene stabilita intraoperatoriamente , sulla base del recurvatum valutato mediante erezione artificiale. L’erezione artificiale valuterà intraoperatoriamente l’avvenuto raddrizzamento del pene.

Al termine dell’intervento, dopo l’applicazione di un piccolo catetere vescicale tipo Foley 14-16 ch ,verrà eseguita medicazione compressiva del pene che resterà in sede per circa 24 ore. La conseguenza inevitabile di tale intervento è la riduzione della lunghezza del pene in erezione variabile di solito da 1 a 2 cm. circa.

Le possibili complicanze sono rappresentate da ecchimosi, ematomi, infezione e diastasi della ferita. Talvolta possono residuare fibrosi delle cicatrici a livello dell’albuginea dei corpi cavernosi. Raramente può comparire una disfunzione erettile per alterazione della dinamica venosa o per lesioni dei fasci vasculo nervosi.

Il paziente dopo l’intervento dovrà astenersi dai rapporti sessuali per 4 settimane

Contacts & appointments

Lucca:
Centro Medico San Luca
(presso Check up Medical Center)
via Romana Traversa II, 35
0583 495473
0583 080338

Livorno:
via del Mare, 76/A
347 6439874

Pisa:
Centro le Querciole
via di cisanello 1/A
Ghezzano
347 6439874

Empoli:
Centro Salus
via Chiara, 111
0571 711818

Cellulare privato:
347 6439874


Send a request

* = mandatory fields