Definizione:
piccolo tumore vascolizzato benigno, della grandezza di un pisello, che si sviluppa sulla parete posteriore dell’orifizio uretrale esterno. Compare per lo più dopo la menopausa.
Etiologia:
carenza di estrogeni.
Diagnosi:
non sono necessari particolari accertamenti diagnostici.
Diagnosi differenziale:
va posta nei confronti
- di una neoplasia maligna tipica dell’uretra;
- di una uretrite senile (infiammazione dell’uretra tipica dell’età post-menopausale che si associa spesso ad una reazione polipoide del meato urinario e che rappresenta la causa più frequente di neoformazioni di questa regione: la diagnosi di uretrite senile può essere fatta valutando lo stato estrogenico della paziente e la risposta alla terapia ormonale sostitutiva);
- di condilomi;
- di una trombosi della vena uretrale (si presenta come formazione dolorabile, di colore bluastro, simile ad un’emorroide trombizzata, che interessa la parete posteriore dell’orifizio uretrale e che regredisce senza trattamento);
- di un prolasso dell’uretra (di riscontro non frequente, è più comune nei bambini o nei paraplegici).
Terapia:
è indicata solo nelle forme sintomatiche; consiste nella semplice asportazione della formazione con successiva sutura della mucosa uretrale sana alla mucosa vaginale, dopo aver posizionato un catetere uretrale.
Istologia: all’esame istologico una carucola uretrale si presenta come un tessuto connettivo ricco di cellule infiammatorie e di vasi sanguigni, ricoperto da epitelio iperplastico.
Complicanze:
possibile stenosi del meato uretrale esterno.
Prognosi:
sono possibili le recidive.